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sabato 5 dicembre 2009
giovedì 5 novembre 2009
venerdì 24 luglio 2009
L'equlibrio economico degli ATO in Sicilia
Il disegno di legge è stato approvato in commissione Bilancio all'Assemblea regionale.
Le societa' d'ambito potranno regolarizzare le tariffe igiene ambientale, consentendogli di riscuotere parte dei crediti e fare fronte al pagamento dei debiti.
La commissione ha deciso di stralciare il comma 2 del testo presentato dal Governo, che punta ad agevolare il passaggio graduale da tassa sui rifiuti solidi urbani a tariffa igiene ambientale, trasformandolo nel disegno di legge. Il testo stabilisce che si continuano ad applicare le disposizioni regolamentari della ordinanza del Commissario per l'emergenza rifiuti numero 885 del 2003.Tale operazione garantirà le risorse finanziarie necessarie a non pregiudicare i bilanci delle societa' d'ambito.
29/07/09
si e' pronunziata la Corte Costituzionale con due sentenze (238 e 247 del 24 luglio del 2009) che ha stabilito la incostituzionalita' delle decisioni in materia di trasformazione di Tarsu in Tia''.
Le societa' d'ambito potranno regolarizzare le tariffe igiene ambientale, consentendogli di riscuotere parte dei crediti e fare fronte al pagamento dei debiti.
La commissione ha deciso di stralciare il comma 2 del testo presentato dal Governo, che punta ad agevolare il passaggio graduale da tassa sui rifiuti solidi urbani a tariffa igiene ambientale, trasformandolo nel disegno di legge. Il testo stabilisce che si continuano ad applicare le disposizioni regolamentari della ordinanza del Commissario per l'emergenza rifiuti numero 885 del 2003.Tale operazione garantirà le risorse finanziarie necessarie a non pregiudicare i bilanci delle societa' d'ambito.
29/07/09
si e' pronunziata la Corte Costituzionale con due sentenze (238 e 247 del 24 luglio del 2009) che ha stabilito la incostituzionalita' delle decisioni in materia di trasformazione di Tarsu in Tia''.
venerdì 3 luglio 2009
Commissariamenti per ATO,disposti dall'ARRA
Il presidente dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque della Sicilia ha disposto l'invio di propri funzionari ( Dirigenti ARRA )in qualita' di commissari ad acta presso alcune societa' d'ambito.
Il loro compito è di verificare le condizioni finanziarie degli Ato ed individuare le soluzioni piu' idonee per garantire la continuita' del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU, in attuazione delle disposizioni contenute nell'articolo 61 della Finanziaria della Regione.
ATO PA4 Giorgio D'Angelo
ATO ME1 Ursjula Pawlowicz
ATO ME2 Giuseppe Di Franco
ATO CT1 Francesco Lo Cascio
ATO CT2 Renato Saverino
ATO CT3 Alberto Pulizzi
ATO AG2 Teresa Restivo
ATO SR2 Loredana Ferrara
ATO EN1 Guido Rubino
Inoltre altre verifiche sono in corso per verificare lo stato di crisi di altre società d'ambito, che potrebbero portare all'invio di altri commissari ad acta.
Il loro compito è di verificare le condizioni finanziarie degli Ato ed individuare le soluzioni piu' idonee per garantire la continuita' del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU, in attuazione delle disposizioni contenute nell'articolo 61 della Finanziaria della Regione.
ATO PA4 Giorgio D'Angelo
ATO ME1 Ursjula Pawlowicz
ATO ME2 Giuseppe Di Franco
ATO CT1 Francesco Lo Cascio
ATO CT2 Renato Saverino
ATO CT3 Alberto Pulizzi
ATO AG2 Teresa Restivo
ATO SR2 Loredana Ferrara
ATO EN1 Guido Rubino
Inoltre altre verifiche sono in corso per verificare lo stato di crisi di altre società d'ambito, che potrebbero portare all'invio di altri commissari ad acta.
giovedì 25 giugno 2009
ATO PA; ATO TP; ATO CL; ATO RG; ATO SR; ATO CT; ATO ME; ATO EN; ATO AG
Il decreto sulla riforma degli Ato avrà attuazione a partire dal 1° gennaio 2010 e non dovrà passare all’Assemblea per la ratifica giovandosi del silenzio-assenso di una precedente delibera sulla stessa falsariga, per cui è da considerare immediatamente esecutivo. Gli Ato saranno 9, più un decimo per le isole, a patto che i consigli comunali delle isole entro 30 giorni diano il proprio assenso, altrimenti confluiranno nelle rispettive province. Per la gestione degli Ato i sindaci dei Comuni di ogni provincia si consorzieranno e nomineranno nel proprio ambito tre di loro: l’incarico avrà durata triennale. Sarà il sindaco del Comune più popoloso a indire la prima riunione dei sindaci. Quanto riscosso dai Comuni dovrà essere correlato alla percentuale di rifiuti raccolti. Sei Comuni facessero una tariffa troppo bassa dovranno essere in grado di apportare altre risorse per evitare sbilanci. Non sarà più possibile che i Comuni non riscuotano e non intendano coprire con proprie risorse. Attualmente gli Ato commissariati sono 13 su 27.
mercoledì 20 maggio 2009
martedì 31 marzo 2009
RIFIUTI SICILIA:qualcosa sta cambiando!!!
domenica 8 febbraio 2009
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