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lunedì 30 luglio 2012

Gestione integrata dei rifiuti, la nuova legge regionale scontenta tutti - Corriere del Mezzogiorno

Gestione integrata dei rifiuti, la nuova legge regionale scontenta tutti - Corriere del Mezzogiorno
LIVELLI OCCUPAZIONALI - Inascoltate le richieste delle sigle in commissione Ambiente, ma “la posizione da Ponzio Pilato assunta dall'Assemblea regionale sul tema del mantenimento dei livelli occupazionali nella trasformazione degli Ato in Srr non ci stupisce - denunciano Claudio Di Marco, segretario Fp Cgil, Dionisio Giordano, Fit Cisl Ambiente, e Gianni Acquaviva, Uiltrasporti -. E' la certificazione di un’intera classe politica, che, nei fatti, continua a fare scelte scellerate e del tutto lontane dalle reali esigenze dei siciliani".

giovedì 12 luglio 2012

Nebrodi e Dintorni: RIFIUTI: APPROVATO DAL MINISTERO IL PIANO DI GESTI...

Nebrodi e Dintorni: RIFIUTI: APPROVATO DAL MINISTERO IL PIANO DI GESTI...: Palermo, 11 lug. 2012 - Il piano regionale di gestioni dei rifiuti della Regione Siciliana ha ottenuto l'approvazione del Ministero dell'am...

DECRETO PRESIDENZIALE 4 luglio 2012. Approvazione del Piano di individuazione dei bacini territoriali di dimensione diversa da quella provinciale.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive
modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 recante
“Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”
e successive modifiche e integrazioni;
Visto l’articolo 5, comma 1, della legge regionale 8
aprile 2010, n. 9, il quale riconferma la suddivisione del
territorio regionale negli ambiti territoriali ottimali
(A.T.O.), costituiti in applicazione dell’articolo 45 della
legge regionale 8 febbraio 2007, n. 2, quali identificati
nel decreto presidenziale 20 maggio 2008, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 6 giugno
2008, n. 25;
Visto il successivo comma 2 dell’articolo 5 della legge
regionale 8 aprile 2010, n. 9, nella parte in cui individua
nel piano regionale di gestione dei rifiuti la sede per il
riscontro dell’adeguatezza della suddetta delimitazione
territoriale;
Visto l’articolo 5, comma 2, della legge regionale 8
aprile 2010, n. 9, come integrato dall’articolo 11, comma
66, della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26, il quale
attribuisce all’Amministrazione regionale la possibilità di
modificare la delimitazione territoriale di cui al citato
articolo 5 della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9, attraverso
l’utilizzo della facoltà di cui al terzo periodo dell’articolo
3 bis del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, introdotto
dall’articolo 25, comma 1, lett. a) del decreto legge 24
gennaio 2012, n. 1 convertito con modificazioni dalla
legge 24 marzo 2012, n. 27;
Visto l’articolo 5, comma 2 bis, della legge regionale
8 aprile 2010, n. 9, come introdotto dall’articolo 11,
comma 67, della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26,
il quale disciplina il procedimento finalizzato alla individuazione
da parte dell’Amministrazione regionale dei
bacini territoriali ottimali di dimensione diversa da quella
provinciale;
Vista la circolare n. 1 del 16 maggio 2012, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana Parte I n. 20
del 18 maggio 2012, con la quale l’Assessorato regionale
dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, tra l’altro, ha
attivato il procedimento per l’individuazione dei bacini
territoriali ottimali di dimensione diversa da quella provinciale;
Visto il parere espresso dalla IV Commissione legislativa
dell’Assemblea regionale siciliana nella seduta n. 203
del 28 giugno 2012;
Sentiti i rappresentanti di ANCI Sicilia e URPS nella
seduta tenutasi in data 3 luglio 2012;
Vista la deliberazione n. 226 del 3 luglio 2012 con la
quale la Giunta regionale, a conclusione dell’iter procedimentale
disciplinato dal citato articolo 5, comma 2 bis,
della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9, come introdotto
dal comma 67 dell’articolo 11 della legge regionale 9 maggio
2012, n. 26, ha individuato i seguenti bacini territoriali
di dimensione diversa da quella provinciale, così come
delimitati dal Piano istruito dal Dipartimento regionale
delle acque e dei rifiuti:
– ATO 11 Agrigento Provincia Ovest
– ATO 12 Caltanissetta Provincia Sud
– ATO 13 Catania Area Metropolitana
– ATO 14 Catania Provincia Sud
– ATO 15 Messina Area Metropolitana
– ATO 16 Palermo Area Metropolitana
– ATO 17 Palermo Provincia Est
– ATO 18 Trapani Provincia Nord;
Ritenuto di confermare per le motivazioni riportate i
contenuti della deliberazione di Giunta regionale n. 226 del
3 luglio 2012 e dell’allegato Piano di individuazione dei bacini
territoriali di dimensione diversa da quella provinciale;
Decreta:
Articolo unico
È approvato, ai sensi e per gli effetti della legge regionale
8 aprile 2010, n. 9 e successive modifiche e integrazioni,
il Piano di individuazione dei bacini territoriali di
dimensione diversa da quella provinciale allegato A del
presente decreto.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 luglio 2012.
LOMBARDO

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