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giovedì 17 ottobre 2013

Per i lavoratori l'Ugl chiede che ci siano garanzie occupazionali e retributive

Tutela dei dipendenti dell’ex Ato Rifiuti Palermo 1 nella fase di costituzione delle nuove strutture ARO/SRR. A chiederlo è l’Ugl che, in una nota di Claudio Marchesini e Antonino Vaccaro, rispettivamente segretario generale provinciale e della Federazione Igiene Ambientale di Palermo, "esprime soddisfazione per l’attenzione manifestata dai sindaci di comuni “virtuosi” sotto il profilo dei pagamenti quali Cinisi, Terrasini e Balestrate, in merito all’ormai prossimo transito del personale verso i costituendi ambiti di raccolta dei rifiuti, con particolare riferimento ai livelli occupazionali e retributivi”.  Nei giorni scorsi, il sindacato ha incontrato a tal proposito il primo cittadino di Balestrate Salvatore Milazzo "che ha manifestato il massimo impegno nella salvaguardia di tutti i lavoratori". "Accogliamo con favore – si legge ancora nella nota – anche l'apertura al dialogo con i sindacati manifestata dal commissario straordinario dell’Ato 1 Maurizio Norrito in questa fase estremamente delicata per il futuro dei lavoratori. L’Ugl ora attende il rispetto degli impegni assunti relativamente al recupero delle somme da parte dei Comuni inadempienti , fondamentali per risolvere i problemi di liquidità in atto e pagare le spettanze in arretrato di oltre due mesi ai dipendenti".

http://www.ilsitodipalermo.it/content/861-i-lavoratori-lugl-chiede-che-ci-siano-garanzie-occupazionali-e-retributive

martedì 15 ottobre 2013

Ato Palermo 1. Norrito: tutti i comuni dovranno passare alla SRR


Il commissario straordinario Maurizio Norrito ha partecipato questa mattina alla riunione per discutere il futuro dei lavoratori dell’Ato Palermo 1. Si è parlato anche della fase transitoria che porterà tutti i comuni verso la nuova società SRR. - See more at: http://www.teleoccidente.it/wp/?p=39561#sthash.kT1oOvuL.dpuf

sabato 12 ottobre 2013

SRR Terra del Gattopardo

Enna. Partono le SSR che dovranno sostituire gli ATO che tanti danni hanno provocato, nella speranza che sia cambiata anche la mentalità dell’organizzazione di un servizio che ha visto costi elevati ed inefficienza totale. Questo è l’auspicio dell’Assoconsumatori, rappresentato da Pippo Bruno, che si lascia andare in questo sfogo che pubblichiamo, dalle tante perplessità. “La politica negli anni di esistenza degli ATO ha provocato solo danni, tanto da spingere il Sen. Pecorella presidente della commissione di indagine sui rifiuti in Sicilia a scrivere: ” In Sicilia il servizio per la gestione dei rifiuti è esso stesso organizzato per delinquere”. Se tale situazione è cambiata allora c’è veramente da sperare che le SSR daranno una svolta, altrimenti si continuerà come prima, quindi, male , anzi malissimo perché dalle esperienza passata non si è tratto nessun insegnamento. Siamo in Sicilia terra del “gattopardo”, quindi, cambiare per non cambiare. Attualmente lo scenario che si prefigura in provincia di Enna, visto le scelte politiche fatte, non lascia presagire niente di positivo, è ipotizzabile un futuro fatto di maggiori spese per il cittadino ed un disservizio sempre maggiore, fra l’altro sembra proprio, come ipotizzato dal sindaco di Nissoria che i contratti degli amministrativi siano stati maggiorati per consegnare alle SSR nuove e maggiori spese che i cittadini dovranno pagare, quindi, di male in peggio. Il carrozzone creato in modo clientelare continuerà il suo percorso di inefficienza con il tacito consenso delle maggioranze. Gli ARO che dovrebbero crearsi dovranno continuare il percorso sin qui fatto e non sarà possibile nessuna gara “libera” che abbassi i costi, in quello spirito di libera concorrenza prevista dalla legge 9/ 2010, perché esiste un solo monopolio che tutto decide alla faccia delle leggi dello Stato. L’unica alternativa per i cittadini è quella di appellarsi al giudice tributario che essendo baluardo di giustizia saprà dare ragione ai cittadini e torto alle amministrazioni locali che risultano soccombenti per 84% nei ricorsi trattati sui rifiuti. Assoconsumatori come sempre sarà a fianco dei contribuenti e per il rispetto delle leggi dello Stato che va da Campione d’Italia a Pantelleria, anche se per qualcuno si vorrebbe l’Italia ferma a Villa S.Giovanni”.

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venerdì 4 ottobre 2013

SRR Palermo Provincia Ovest gestirà 23 Comuni

La nuova SRR "Palermo provincia Ovest" è costituita per il cinque per cento dalla Provincia Regionale di Palermo e per la restante parte dai comuni soci proporzionalmente al numero degli abitanti: Bisaquino, Bolognetta, Campofiorito, Camporeale, Castronovo di Sicilia, Corleone, Chiusa Sclafani, Giuliana, Godrano, Misilmeri, Monreale, Palazzo Adriano, Piana degli Albanesi, Prizzi, Roccamena, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Vicari, Lercara Friddi, Contessa Entellina, Marineo, Roccapalumba e  Santa Cristina Gela. La nuova società, che avrà sede a Villa Savoia, a Monreale, si occuperà delle problematiche relative agli impianti ed alla logistica
 L'Assemblea dei sindaci che ha siglato l'atto costitutivo, a Sala Martorana, è stata presieduta dal Commissario straordinario della Provincia Regionale, Domenico Tucci, e dal segretario generale Salvatore Currao. 
Presidente del Cda è stato nominato il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, componenti Vito Matranga, assessore di Piana degli Albanesi, e Nunzio Micieli, funzionario del comune di Misilmeri. “Ringrazio i colleghi – ha dichiarato il presidente Filippo Di Matteo - che all'unanimità mi hanno espresso la loro fiducia, gravandomi di un peso non indifferente, spero che con il consiglio di amministrazione e tutti i componenti dell'assemblea, riusciremo a gestire bene la raccolta dei rifiuti nel pieno rispetto dell'ambiente ed economizzando i costi per far risparmiare i nostri cittadini”.Il Sito di Palermo

martedì 1 ottobre 2013

Fine degli ATO in Sicilia

I vecchi carrozzoni da oggi non esistono più. Ecco i primi nomi di chi andrà a guidare la nuove strutture
di GIUSEPPINA VARSALONA

PALERMO. Chiusi i 27 Ato rifiuti, da oggi i vecchi carrozzoni non esistono più. Al loro posto, sarebbero dovute subentrare 18 Srr (società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti). Ma a oggi sono 13 quelle nate e solo «sulla carta». In attesa, dunque, che la riforma dei rifiuti decolli in maniera organica, l'assessorato regionale all'Energia — guidato da Nicolò Marino — ha nominato 15 commissari straordinari che andranno a gestire sia le Srr e gli Aro (Ambiti di raccolta ottimale) già costituiti ma non ancora operativi, sia gli ambiti in cui le Srr devono ancora nascere: un commissario potrà, quindi, abbracciare più di una Srr. Con un'ordinanza il presidente Crocetta ha dettato le procedure che superano definitivamente la gestione degli Ato. Le Srr sono enti di dimensioni più o meno provinciali in cui si consorzieranno i Comuni ricadenti nelle 9 province, che dovranno gestire il servizio e i relativi appalti per tutte le città e i paesi del territorio. I commissari rimarranno in carica non oltre il 15 gennaio dell'anno prossimo e gestiranno l'organizzazione aziendale degli Ato, procedendo «ad adottare tutti gli atti necessari per effettuare con la massima urgenza il passaggio delle competenze alle Srr o ai Comuni organizzati in forma singola o associata», secondo quanto previsto dalla riforma del 2010, varata da Pier Carmelo Russo e Raffaele Lombardo.In questo modo, i commissari garantiranno la continuità del servizio, avvalendosi della struttura organizzativa, dei mezzi, delle attrezzature e degli impianti attualmente utilizzati dai Consorzi. Nel frattempo, la fase liquidatoria degli Ato sarà gestita dalla Regione, tramite l'assessorato al Bilancio, che nominerà dei sub-liquidatori. Secondo indiscrezioni, ecco alcuni nomi di commissari. Dovrebbe essere Maurizio Norrito, dipendente del dipartimento Rifiuti, a gestire gli Ato 1, 2 e 4 (Partinico, Monreale e Bagheria); Enrico Vella, dell'ufficio di gabinetto dell'assessore Marino, potrebbe essere chiamato a gestire l'ex Ato Caltanissetta 1. Mentre altre caselle potrebbero essere occupate dagli attuali commissari delle province. E così Antonella Liotta, commissario della Provincia di Catania, potrebbe guidare gli Ato del Catanese, mentre Darco Pellos gli Ato del Trapanese. «Era ora di dare un taglio a un sistema che produceva solo debiti e gestiva male il servizio», spiega Marco Lupo, direttore generale dei Rifiuti, il quale assicura che i livelli occupazionali saranno garantiti». A chiedere un sostanziale cambio di rotta è la Cgil: «Come prima cosa — dicono Alfio La Rosa e Mimma Argurio — si superi subito la logica dei commissariamenti, che negli ultimi 13 anni ha solo prodotto deroghe ai limiti ambientali e alla normativa sugli appalti. Se non lo si fa e se non si individuano norme semplici e coordinate anche le Srr rischiano di diventare carrozzoni». Secondo la Cisl, con Dionisio Giordano, la Regione a questo punto «deve incalzare i sindaci per costituire le Srr o gli Aro». Per Claudio Barone, segretario regionale della Uil, «il commissariamento è un primo passo che chiude l'esperienza fallimentare degli Ato, ma adesso bisogna evitare i vizi del passato». 

http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/291577/

Lavoratori Temporary ATO PA1 chiedono chiarimenti

Siamo al primo di ottobre e già da oggi i 102 operai impiegati da sette anni nella gestione dei rifiuti nei comuni serviti dalla Servizi Comunali Integrati sono senza lavoro. Una loro rappresentanza aspetta risposte per il loro futuro all' Assessorato Regionale dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità. Notizie rilevano una proroga fino al 30/11/2013. Alle 14:00 i 12 sindaci  saranno in assessorato Regionale  per firmare la proroga. Speriamo in una giusta risoluzione.


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