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martedì 4 febbraio 2014

Emergenza rifiuti in Sicilia, il Senato vota la proroga

L'Aula del Senato ha prorogato ieri l'emergenza rifiuti in Sicilia. Il provvedimento, contenuto nella conversione in legge del «decreto milleproroghe», passa ora all'esame della Camera dei deputati. Il testo, nella versione attuale, prevede la proroga della gestione commissariale a partire dallo scorso 1 gennaio fino al prossimo 30 giugno e conferma la possibilità di utilizzare solo le somme non ancora spese della dotazione finanziaria assegnata a suo tempo dalla legge. Dunque, non ci saranno risorse aggiuntive.Ma, stando a quanto emerge dalla struttura commissariale di viale Campania, la proroga consentirà di completare l'aggiudicazione tramite gare europee dei nuovi impianti di trattamento dei rifiuti già previsti in precedenza e programmati in base al budget assegnato lo scorso anno.Negli otto mesi precedenti la gestione dell'emergenza, affidata a Marco Lupo, dirigente generale del dipartimento regionale Rifiuti, ha puntato alla messa in sicurezza della discarica palermitana di Bellolampo e alla dotazione di nuovi impianti a norma che possano garantire non solo la continuità del conferimento a Palermo, ma anche il raddoppio delle percentuali di raccolta differenziata. E' stata completata in parte la nuova sesta vasca, è stata aggiudicata la realizzazione dell'impianto di preselezione, biostabilizzazione e compostaggio e quella dell'impianto di trattamento del percolato. E' stata avviata inoltre la redazione del piano di caratterizzazione dell'intera area e la copertura delle vecchie vasche esauste. Prima della scadenza del mandato a dicembre, Lupo e l'assessore Nicolò Marino hanno anche bandito le gare per la realizzazione di tre discariche pubbliche a norma: la piattaforma integrata di contrada Timpazzo a Gela, la piattaforma integrata di contrada Cozzo Vuturo (vasca B2) a Enna, e la piattaforma integrata di contrada Pace a Messina. Finora la gestione commissariale ha impegnato o speso un totale di circa 110 milioni di euro.Qualora la Camera confermi la proroga, e a queste condizioni, entro giugno restano da utilizzare circa 80 milioni per aggiudicare la costruzione della piattaforma integrata in contrada Montagnola Cuddia della Borranea a Trapani, di quella in contrada Incarcavecchio a Camporeale; e gli impianti di compostaggio di Calatafimi, Castelvetrano, Augusta, Noto, San Cataldo, Casteltermini, Capo d'Orlando, Terrasini, Castelbuono, Ravanusa, Sciacca (ampliamento), Paternò, Grammichele (ampliamento) e Messina.| Stampa l'articolo | Invia ad un amico |
http://marsala.tp24.it/2014/01/30/rifiuti/emergenza-rifiuti-in-sicilia-il-senato-vota-la-proroga/80882

Milazzo: Avviso per la manifestazione di interesse per la redazione del Piano d’Ambito

Milazzo fa un ulteriore passo avanti nella gestione dei rifiuti. La giunta municipale dopo avere infatti approvato all’unanimità l’Aro – Ambito raccolta ottimale – ha pubblicato l’avviso per la manifestazione di interesse da parte di tutti coloro che sono intenzionati a redigere il nuovo Piano d’ambito per il prossimo triennio. Un adempimento questo che permetterà agli uffici di palazzo dell’Aquila di espletare direttamente la gara europea per l’affidamento del servizio di igiene urbana cittadina.L’Aro di Milazzo coincide con il territorio comunale. Ciò non esclude però che per particolare tipi di servizi non si possano coinvolgere altri Aro limitrofi.Questa ulteriore accelerazione, in linea con la previsione delle linee guida regionali, consente al Comune di muoversi in anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto attualmente vigente con la Dusty fissato il prossimo 31 ottobre.In buona sostanza – come evidenzia l’assessore all’Ambiente, Salvatore Gitto – da quando la raccolta e il trasferimento dei rifiuti e lo spazzamento delle strade sono tornate dal giugno dello scorso anno nella competenza del Comune, ci siamo attivati per evitare l’insorgere del minimo disagio”.Dopo l’approvazione da parte della giunta della proposta di istituzione dell’Area di raccolta ottimale, nei prossimi sette giorni il Comune attenderà l’esito della manifestazione di interesse per individuare il soggetto che dovrà concretamente predisporre il nuovo Piano d’ambito per la gestione del servizio. Le linee guida e le direttive regionali prevedono infatti che nelle more dell’adozione dei piani d’ambito da parte delle Srr i Comuni possono determinare la perimetrazione delle Aree di raccolta ottimali costituite anche dal singolo comune e possono redigere i piani d’intervento per l’organizzazione del servizio d’igiene ambientale e quindi le procedure di affidamento del servizio. “Il nuovo Piano di intervento dovrà costituire la vera svolta – prosegue l’assessore Gitto – in quanto oltre a tenere conto dei servizi espletati dovrà prevedere anche una raccolta differenziata nel vero senso della parola e la gestione di un’isola ecologica che rappresenti un ulteriore servizio ai cittadini e al tempo stesso ci permetterà da un lato di evitare comportamenti errati (conferimento nelle strade ad esempio degli elettrodomestici e degli ingombranti) e dall’altro un risparmio rispetto al passato. I minori costi, che avranno una ricaduta sulle bollette, verranno anche dalle spese circa i servizi di accertamento ed evasione che ormai da tempo gli uffici comunali hanno intrapreso, nonché dal minore conferimento in discarica.”“Credo che l’istituzione dell’ARO – ha aggiunto il sindaco Carmelo Pino – oltre a rappresentare l’unica vera e concreta opportunità per i Comuni di proseguire nella gestione autonoma dei rifiuti, consentirà di garantire ai cittadini un servizio valido e delle tariffe eque. Il percorso che ci ha portati alla formulazione della Proposta di istituzione dell’ARO è un ulteriore passaggio di adeguamento alle norme vigenti già avviato con le convenzioni con i Consorzi nazionali per ogni categoria di rifiuto (plastica, vetro, carta, ingombranti) con i quali abbiamo già raggiunto delle intese attraverso cui vengono individuate le piattaforme autorizzate gestite da società con le quali abbiamo già sottoscritto i relativi contratti”. 
http://www.cmnews.it/notizie/sicilia/messina/92099-milazzo-avviso-per-la-manifestazione-di-interesse-per-la-redazione-del-piano-dambito/

Rifiuti. Regalbuto, Centuripe e Catenanuova costituiscono l’Aro

La costituzione degli Aro, le aree di raccolta ottimali, se da un lato hanno creato qualche polemica, dall’altra si assiste ad un accelerata nella loro costituzione. E così dopo Nicoisa il nuovo percorso sulla gestione del sistema dei rifiuti parte anche nel territorio di Regalbuto, Centuripe e Catenanuova.Nei giorni scorsi si sono incontrati al Comune di Regalbuto i sindaci dei tre Comuni per la firma definitiva del documento di convenzione che da avvio al nuovo percorso per la gestione dei rifiuti prevedendo il servizio diretto dei tre comuni con l’affidamento tramite gara ad una ditta terza nel rispetto della normativa vigente. Regalbuto è il comune capofila dell’Aro.A darne l’annuncio il sindaco di Regalbuto, Francesco Bivona che ne sarà anche il presidente: “Si è concretizzato un percorso che abbiamo iniziato molti mesi fa e che vede la prima firma definitiva dopo il vaglio dei tre consigli comunali”.Bivona ha posto l’accento sul fatto che dei Comuni vicini per territorio “responsabilmente si associano al fine di ottimizzare servizi pubblici locali essenziali e strategici per la vita delle nostre comunità”.Per il sindaco di Regalbuto questo è il primo passo che porterà alla ripresa del servizio diretto dei rifiuti in mano ai Comuni.Nei prossimi giorni il comune capofila si attiverà per la redazione del piano di intervento previsto dalla normativa a cui seguirà la redazione del bando per l’affidamento della gestione del servizio.
http://www.vivienna.it/2014/02/03/rifiuti-regalbuto-centuripe-e-catenanuova-costituiscono-laro/


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