Translate

Cerca nel blog

sabato 27 dicembre 2014

Via ai rifiuti Siciliani in Germania e Austria

I rifiuti siciliani prenderanno la via della Germania e dell´Austria. E´ ormai un dato di fatto alla luce dell´impossibilità di abbancare nelle discariche siciliane il pattume prodotto. Il governo nazionale ha autorizzato il presidente della regione, Rosario Crocetta, a procedere in questo senso, anche se per i contribuenti siciliani, che già pagano le tasse regionali più alte, sarà un ulteriore salasso perchè l´incapacità di affrontare la questione rifiuti negli anni ha portato ad una soluzione che di razionale e di efficiente non ha nulla con navi e Tir che dovranno conferire i rifiuti siciliani negli inceneritori europei. E´ di fatto il fallimento di uno dei punti qualificanti del progetto elettorale di Crocetta e non a caso da più parti si levano critiche e attacchi al governo regionale. Sel in una nota è durissimo: "I siciliani a fronte di città sporche e sommerse dai rifiuti subiscono aumenti della Tari insostenibili. Le discariche, per lo più in mano ai privati, sono ormai sature e ci hanno fatto ripiombare nell´ennesima emergenza. La risposta a questo quadro disastroso è la solita richiesta di poteri speciali, il famigerato commissariamento, che consente di operare in deroga alle normative italiane ed europee. E´ una strada, già percorsa dallo stesso Crocetta, che non ha portato alcun risultato e che serve, solo, a perpetuare il sistema delle discariche come unica scelta per lo smaltimento dei rifiuti.

Siamo contrari al commissariamento, che fra l´altro affiderebbe poteri speciali insindacabili a coloro i quali sono i responsabili di questo disastro e non hanno fatto nulla per evitarlo. Altri sono gli interventi che servono: raccolta differenziata spinta, approvando e finanziando i progetti presentati da circa 100 comuni; recupero e riciclaggio ad ampio raggio, non solo delle frazioni secche (plastica,vetro,carta ect.), ma anche dell´organico, utilizzando le decine di milioni di euro finora inutilizzati per gli impianti; modifica della legge regionale n° 9/2010, al fine di inserire un efficace sistema (premio-sanzione) per rendere conveniente la raccolta differenziata, attraverso l´adozione obbligatoria della tariffazione puntuale".

Per Sel questi sono gli interventi da adottare subito in via ordinaria "per uscire dalla crisi, fare gli interessi collettivi dei cittadini, bonificare il sottobosco affaristico e mafioso che gravita intorno ai rifiuti. Se per fare questo, è indispensabile un periodo transitorio limitato di trasporto degli Rsu fuori dalla Sicilia, lo si faccia presto e bene". Sel è anche per la pronta apertura dei centri di compostaggio di Ragusa e Vittoria per smaltire i rifiuti prodotti nel territorio ibleo

http://www.corrierediragusa.it/articoli/cronache%20regionali/palermo/28920-rifiuti-della-sicilia-conferiti-in-austria-e-germania-fallimento-del-governo-crocetta-duro-sel-pagano-i-contribuenti.html

venerdì 26 dicembre 2014

Rifiuti, Legambiente Sicilia: 'Niente commissariamento, ma seria gestione' - Giornale di Sicilia

ROMA. "La resistenza del Governo nazionale rispetto alla richiesta di commissariamento fortemente voluto da Crocetta, è più che giustificata”. Lo ha detto il presidente regionale di Legambiente Sicilia, Mimmo Fontana, a proposito della gestione dei rifiuti in Sicilia.



“Il fallimento di tutte le gestioni commissariali, compresa quella voluta dal governo Crocetta nel 2013, è davanti agli occhi di tutti. Perché questa volta dovrebbe andare diversamente? Anzi, dalle dichiarazioni raccolte in queste ultime settimane  - dice Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente Sicilia - appare evidente come la confusione regni sovrana e non ci sia un’idea per fare uscire la Sicilia dalla grave emergenza in cui è piombata. Se da un lato incoraggiano le parole dell’assessore Contrafatto, che dichiara di volere immediatamente ripartire dalla redazione di un piano di gestione, dall’altra preoccupano quelle di Crocetta che torna a parlare di inceneritori. Riteniamo utile spiegare al Presidente che rispetto a questa tecnologia il problema non è la dimensione. Molto semplicemente si tratta di una opzione vecchia e resa antieconomica dall’aumento percentuale della raccolta differenziata e del recupero di materia, anche nel nord Europa. Eppure, almeno in quei Paesi l’incenerimento serviva a riscaldare le case in sostituzione delle caldaie a gas. Alle nostre latitudini non esiste nemmeno questa utilità, tanto è vero che per sostenere gli impianti di questo tipo nel sud Italia si è scaricato il peso della loro gestione sulle bollette elettriche delle famiglie italiane equiparandoli ad impianti per la produzione di energia rinnovabile.



La Sicilia – conclude Fontana - ha bisogno di una seria politica di gestione dei rifiuti di cui fino ad oggi non si è visto nemmeno l’ombra. È indispensabile fare partire le SRR, redigere un piano di gestione, come previsto dalla legge 9 del 2010, che sostenga l’immediato avvio della raccolta differenziata e del recupero della materia. Tutto il resto sono solo chiacchiere disinformate o cortine fumogene che nascondono i soliti affari”.



Rifiuti, Legambiente Sicilia: 'Niente commissariamento, ma seria gestione' - Giornale di Sicilia

sabato 13 dicembre 2014

Assolti vertici Coinres ATO PA4

I vertici del Coinres, il consorzio che gestisce la raccolta dei rifiuti in 22 comuni del palermitano, sono stati assolti dal Tribunale di Termini Imerese perché il fatto non sussiste.Giovanni Granata, presidente del Coinres difeso dall’avvocato Salvatore Sansone, Riccardo Incagnone, vicepresidente del Coinres, difeso dall’avvocato Giuseppe Virga e Raffaele Loddo, presidente del consiglio di amministrazione, difeso dall’avvocato Fabio Ferrara erano finiti sotto processo per le assunzioni con contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato violando la normativa pubblicistica.I tre secondo l’accusa avrebbero procurato, intenzionalmente, ingiusto vantaggio economico ai beneficiati e infine Loddo e Incagnone avrebbero stipulato contratti di nolo a caldo e a freddo (con uomini e mezzi o con solo mezzi) per svolgere i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti, sempre in violando le norme.Per i giudici del Tribunale di Termini Imerese presieduto da Paolo Pitarresi, a latere Claudia Camilleri e Alessia Lupo, le contestazioni mosse agli imputati sono prive di fondamento. Il pm aveva chiesto un anno e 10 mesi per Granata e un anno e due mesi per Loddo e Incagnone. Tra novanta giorni saranno pubblicate le motivazioni.
http://palermo.blogsicilia.it/sotto-processo-per-assunzioni-assolti-vertici-del-coinres/280683/

venerdì 12 dicembre 2014

Castelvetrano, importante approvazione del Piano d'intervento per la gestione dell'ARO rifiuti

http://castelvetranonews.it/notizie/?r=7Ok

Emergenza rifiuti in Sicilia, Crocetta: si va verso il commissariamento

Il sottosegretario Delrio ha assicurato il confronto immediato con il ministero dell'Ambiente per valutare la possibilità di disporre i provvedimenti legislativi necessari
PALERMO. Il presidente Crocetta, l'assessore all'Energia Contrafatto, il direttore generale Armenio, si sono incontrati oggi a Roma con il sottosegretario Delrio. Tra i temi all'ordine del giorno, la questione dei  rifiuti e dell'emergenza discariche, i nuovi progetti di impresa nelle aree di crisi di Termini Imerese e  Gela, la situazione dei conti della Regione.Relativamente all'emergenza discariche il governo ha rappresentato al sottosegretario Delrio la grave situazione che si e' prodotta sul territorio siciliano per effetto della chiusura, durata alcuni giorni, della discarica Oikos di Motta Santa Anastasia e per il provvedimento di fermo dell'autorità giudiziaria di Mazzarrá Sant'Andrea, che ha sottratto ben 1200 tonnellate quanto a capacità di conferimento e danni a cascata, per effetto dei mancati conferimenti, dei comuni che ne usufruivano, portando alla chiusura della discarica di Siculiana per il raggiungimento della capacità. La proposta del governo regionale e' quella di avere un periodo di commissariamento che possa consentire di predisporre interventi immediati atti a portare la capacitá di conferimento a quella prevista dal piano regionale dei rifiuti.Il sottosegretario Delrio ha assicurato il confronto immediato con il ministero dell'Ambiente per valutare la possibilità di disporre i provvedimenti legislativi necessari. I nuovi interventi per le aree di Gela e Termini riguardano invece due richieste presentate da una società interessata a produrre bio-energia e bio-carburante nell'area di Gela e dei macchinari necessari per la relativa lavorazione a Termini.Ciò consentirebbe l'occupazione di 200 persone a Termini e di circa 550 a Gela, favorendone la riconversione nel campo della green economy. Al fine di accelerare la realizzazione di tali investimenti, entro un mese verrà predisposto un accordo di programma per arrivare al piano definitivo entro febbraio/marzo.Per quanto riguarda i conti della Regione, Delrio subito dopo l'approvazione della legge di stabilità nazionale, avvierà un tavolo congiunto intersettoriale tra Regione e governo nazionale sul risanamento finanziario della Regione siciliana.
http://gds.it/2014/12/11/rifiuti-sicilia-verso-il-commissariamento_277769/


Post più popolari di sempre