Enna. Partono le SSR che dovranno sostituire gli ATO che tanti danni hanno provocato, nella speranza che sia cambiata anche la mentalità dell’organizzazione di un servizio che ha visto costi elevati ed inefficienza totale. Questo è l’auspicio dell’Assoconsumatori, rappresentato da Pippo Bruno, che si lascia andare in questo sfogo che pubblichiamo, dalle tante perplessità. “La politica negli anni di esistenza degli ATO ha provocato solo danni, tanto da spingere il Sen. Pecorella presidente della commissione di indagine sui rifiuti in Sicilia a scrivere: ” In Sicilia il servizio per la gestione dei rifiuti è esso stesso organizzato per delinquere”. Se tale situazione è cambiata allora c’è veramente da sperare che le SSR daranno una svolta, altrimenti si continuerà come prima, quindi, male , anzi malissimo perché dalle esperienza passata non si è tratto nessun insegnamento. Siamo in Sicilia terra del “gattopardo”, quindi, cambiare per non cambiare. Attualmente lo scenario che si prefigura in provincia di Enna, visto le scelte politiche fatte, non lascia presagire niente di positivo, è ipotizzabile un futuro fatto di maggiori spese per il cittadino ed un disservizio sempre maggiore, fra l’altro sembra proprio, come ipotizzato dal sindaco di Nissoria che i contratti degli amministrativi siano stati maggiorati per consegnare alle SSR nuove e maggiori spese che i cittadini dovranno pagare, quindi, di male in peggio. Il carrozzone creato in modo clientelare continuerà il suo percorso di inefficienza con il tacito consenso delle maggioranze. Gli ARO che dovrebbero crearsi dovranno continuare il percorso sin qui fatto e non sarà possibile nessuna gara “libera” che abbassi i costi, in quello spirito di libera concorrenza prevista dalla legge 9/ 2010, perché esiste un solo monopolio che tutto decide alla faccia delle leggi dello Stato. L’unica alternativa per i cittadini è quella di appellarsi al giudice tributario che essendo baluardo di giustizia saprà dare ragione ai cittadini e torto alle amministrazioni locali che risultano soccombenti per 84% nei ricorsi trattati sui rifiuti. Assoconsumatori come sempre sarà a fianco dei contribuenti e per il rispetto delle leggi dello Stato che va da Campione d’Italia a Pantelleria, anche se per qualcuno si vorrebbe l’Italia ferma a Villa S.Giovanni”.
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