Translate

Cerca nel blog

giovedì 9 dicembre 2010

sabato 27 novembre 2010

Caos Messinambiente, domani sit-in di protesta a Palazzo Zanca. E in consiglio comunale il Pd chiederà il ritiro del bando - Tempo Stretto - Quotidiano on line di Messina e provincia

Caos Messinambiente, domani sit-in di protesta a Palazzo Zanca. E in consiglio comunale il Pd chiederà il ritiro del bando - Tempo Stretto - Quotidiano on line di Messina e provincia
Il bando, inoltre, sempre secondo quanto sostenuto dal Pd, «prevede requisiti tecnici per la partecipazione alla gare che di fatto determinano per Messinambiente l’impossibilità a competere» e soprattutto non garantirebbe la continuità occupazionale per i circa 500 dipendenti della società, in quanto il bando prevede che «per l’esecuzione dei servizi il gestore aggiudicatari dovrà avere in organico il personale necessario per garantire il puntuale, corretto e regolare espletamento dei servizi, nel numero e nelle qualifiche come specificati nell’offerta».

lunedì 22 novembre 2010

Catania: scoperta e sequestrata discarica con 150 tonnellate di rifiuti tossici - - Libero-News.it


Catania: scoperta e sequestrata discarica con 150 tonnellate di rifiuti tossici - - Libero-News.it
Catania, 19 nov. - (Adnkronos) - A Belpasso, in provincia di Catania, la guardia di finanza ha scoperto e sequestrato una discarica abusiva estesa per circa 20mila metri quadrati contenente oltre 150 tonnellate di rifiuti di materiale tossico e speciale. Il proprietario del fondo e' stato denunciato per deposito incontrollato di rifiuti e sostanze pericolose.

sabato 20 novembre 2010

SICILIA RIFIUTI DA SERIT ANTICIPAZIONE PAGAMENTO LAVORATORI ATO MESSINA - Agenzia di stampa Asca


SICILIA RIFIUTI DA SERIT ANTICIPAZIONE PAGAMENTO LAVORATORI ATO MESSINA - Agenzia di stampa Asca
La Serit, l'agenzia incaricata dalla Regione siciliana della riscossione dei tributi avviera' immediatamente un'anticipazione di cassa in favore dell'Ato 2 di Messina, in proporzione al ruolo di riscossione del terzo quadrimestre 2010

lunedì 15 novembre 2010

Bertolaso, l'ultimo regalo alla Sicilia: due inceneritori


Bertolaso, l'ultimo regalo alla Sicilia: due inceneritori
Torna lo spettro degli inceneritori in Sicilia: Guido Bertolaso, poco prima di andare in pensione, ha bocciato il Piano Rifiuti inviato dal governatore Raffaele Lombardo e ha chiesto che in Sicilia si costruiscano almeno due impianti. Il discorso fatto dalla Protezione Civile, in estrema sintesi, è questo: niente termovalorizzatori, niente ok al piano rifiuti e rimozione del commissario straordinario

Rifiuti, buco da 40 milioni per assunzioni immotivate: scontro tra Coinres e sindaci - Corriere del Mezzogiorno

Rifiuti, buco da 40 milioni per assunzioni immotivate: scontro tra Coinres e sindaci - Corriere del Mezzogiorno
PALERMO - È scontro tra i vertici amministrativi del Coinres ed i 21 sindaci del territorio nel palermitano gestito dall’Ato Rifiuti. Il direttore tecnico del Consorzio che gestisce la raccolta, Giuseppe Pirrone, ed il direttore amministrativo, Roberto Li Causi, hanno inviato un ricco dossier di circa mille pagine alle Procure di Termini Imerese e Palermo, alla Prefettura e alla Procura regionale della Corte dei Conti, per accertare eventuali responsabilità su un buco da 40 milioni. Un maxi buco, secondo i due dirigenti, frutto di assunzioni non motivate

sabato 13 novembre 2010

Caos rifiuti e discariche bloccate, mentre il Piano dev’essere rifatto - QdS - Regionale di Economia Istituzioni Ambiente No Profit e Consumo

Caos rifiuti e discariche bloccate, mentre il Piano dev’essere rifatto - QdS - Regionale di Economia Istituzioni Ambiente No Profit e Consumo
Quando finirà l’era dei 27 Ato (dovranno essere 10 secondo la l.r. 9/2010) che tanti danni hanno procurato alle nostre tasche?“Si spera il 31 dicembre prossimo. Nella legge 9/2010 gli Ato sono ridotti ad una delimitazione geografica (9 province e le isole). Saranno sostituiti dalle Società di Regolamentazione Rifiuti (SRR). Ciò ridurrà certamente i costi gestionali e di personale, ma non mi è affatto chiaro se tali società avranno l’operatività necessaria per affrontare il problema. Penso alla provincia di Messina che ha 108 comuni ed un territorio complicato. Penso al fatto che un sindaco “svogliato” potrà sempre accusare le SRR di inefficienza, come faceva, con ottime ragioni, con l’ATO. Un nodo politico del problema dei rifiuti sta nella responsabilità diretta degli amministratori e finora si è sempre giocato allo scaricabarile”.

martedì 26 ottobre 2010

Sciopero Ato nel Palermitano, Caputo: irresponsabile - Hercole.it

Sciopero Ato nel Palermitano, Caputo: irresponsabile - Hercole.it
“Ho chiesto al prefetto di Palermo, alla agenzia per la regolamentazione del diritto allo sciopero e ai carabinieri di Monreale di verificare la fondatezza e la regolarita’ dello sciopero di alcuni dipendenti dell’Ato Palermo 2 , indetto dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, nonostante siano stati effettuati i pagamenti degli stipendi. Temo che dietro la protesta che ha determinato l’insorgere di pericoli per la salute pubblica , vi sia una strategia finalizzata a creare un clima di tensione e disagi alle comunita’”.

martedì 19 ottobre 2010

Sicilia maglia nera

Salute ambientale, Sicilia maglia nera - Corriere del Mezzogiorno
I comuni più virtuosi sono Belluno, Verbania e Parma; Palermo, Crotone e Catania occupano invece gli ultimi tre posti. Nella top ten ci sono anche Trento, Bolzano, Siena, La Spezia, Pordenone, Bologna e Livorno. Napoli (96/a, -7 posizioni) e Palermo (101/a, -11) sono condannate dall'incubo dell'emergenza rifiuti

giovedì 14 ottobre 2010

Trasporti RIFIUTI: NEGATO ACCESSO IN DISCARICA A COMUNI DEL CATANESE

Trasporti RIFIUTI: NEGATO ACCESSO IN DISCARICA A COMUNI DEL CATANESE
Da oggi conferimento dei rifiuti vietato per due societa’, la Oikos e la Sicula trasporti, che si occupano della raccolta in parte dei 18 Comuni gestiti dall’Ato Ct3 Simeto Ambiente. Le due societa’ chiedono il pagamento di crediti pregressi e gli autocompattatori del Consorzio Simco sono rimasti davanti le strutture di riciclo carichi di rifiuti. Lo ha reso noto Alfio Papale, sindaco di Belpasso, uno dei 18 Comuni che fa parte dell’Ato Ct3, auspicando “una maggiore sensibilita’ verso i comuni in regola con i pagamenti”.

sabato 9 ottobre 2010

ATO PA1 Partinico - Discarica di nuovo chiusa, scatta l’emergenza rifiuti | PalermoCronaca

È scaduta ieri l'ordinanza di utilizzo della discarica di Partinico in deroga alle prescrizioni della Regione. Da questa mattina i cancelli del sito di contrada Baronia-Provenzano sono chiusi e per i 12 Comuni compresi tra Balestrate e Isola delle Femmine si apre una nuova emergenza rifiuti.

domenica 3 ottobre 2010

Rifiuti: emergenza nel trapanese, da mercoledi' discarica inattiva

Emergenza nel trapanese, da mercoledi' discarica inattiva
Contrada Campana-Misiddi di Campobello di Mazara (Trapani), dove conferiscono i rifiuti gli undici comuni dell'Ato Tp2, da mercoledi' sara' inattiva. Martedi' sara' l'ultimo giorno che sara' in servizio il trito vagliatore della 'Sam' di Sciacca, che consente un'ulteriore differenziazione dei rifiuti e la riduzione volumetrica dell'immondizia. Lo ha comunicato alla societa' d'Ambito la stessa ditta saccense, alla quale da mesi e' affidato il servizio di trito vagliatura, che, in virtu' del credito di 828mila euro vantato a fronte di un servizio reso, sospendera' l'attivita' in discarica, portando via l'impianto mobile attualmente in attivita'.

venerdì 27 agosto 2010

Rifiuti, Comuni morosi a rischio scioglimento- gds.it

Rifiuti, Comuni morosi a rischio scioglimento- gds.it
La Regione è pronta per la prima volta ad applicare il massimo delle sanzioni previste contro gli enti locali che non hanno versato all’Ato (in questo caso il Coinres) le quote per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti.

martedì 27 luglio 2010

Discarica di Partinico riapre ai comuni soci ATO PA1


Aperta la Discarica Baronia di Partinico.
Il nuovo impianto di tritovagliatura procede senza sosta. Finalmente i comuni soci della società d'ambito potranno conferire i propri rifiuti senza dover percorrere 500Km circa.

domenica 25 luglio 2010

Palermo la Repubblica.it | Rifiuti: Confindustria, in Sicilia emergenza dovuta a Comuni morosi


Palermo la Repubblica.it Rifiuti: Confindustria, in Sicilia emergenza dovuta a Comuni morosi

L'emergenza riufiuti in Sicilia e la situazione del settore alla luce della riforma regionale degli Ato rifiuti e dell'ordinanza nazionale di Protezione civile sono state al centro del vertice, convocato presso la sede di Confindustria Sicilia a Palermo, degli operatori industriali del ciclo integrato dei rifiuti. La riunione si e' conclusa con la constatazione che "in Sicilia l'emergenza, prima che dalla mancanza di infrastrutture, e' causata dalla mancanza di liquidita', originata dal noto problema dell'evasione e della mancata riscossione della Tarsu, in alcuni casi oggetto di forti censure da parte della Corte dei Conti". "E' stato ricordato - si legge in una nota di Confindustria - che l'assessore regionale ai Servizi di pubblica utilita', Pier Carmelo Russo, con due circolari dello scorso mese di giugno, ha evidenziato tale anomalia riguardo ai precedenti esercizi finanziari e al fatto che spesso gli Ato non approvano da anni i bilanci, e ha richiamato i Comuni e gli Ato, e per essi i revisori dei conti, all'obbligo di applicare la legge con specifico riferimento alla formazione ed all'approvazione dei bilanci, adempimento indispensabile per assicurare la totale copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti". Gli imprenditori associati a Confindustria Sicilia rilevavano che, "pur in presenza di numerosi casi di enti locali che non hanno rispettato tale richiamo, i dirigenti regionali che ne hanno la responsabilita' non hanno ancora attivato i poteri ispettivi e sostitutivi che questo governo regionale ha previsto nella legge di riforma. A queste condizioni il settore conoscera' emergenze continue che i controllori non vogliono risolvere alla radice, ovvero nel rapporto poco chiaro tra Ato e Comuni". E' dalla mancanza dei controlli e dalla mancata applicazione dei poteri sostituivi previsti dalla legge di riforma che scaturiscono effetti distorsivi a danno dei cittadini e delle imprese che pagano il servizio: in alcune parti del Paese, fanno sapere da Confindustria, si riesce a gestire il servizio di 86.000 abitanti impiegando 22 addetti, mentre in Sicilia si assiste a casi in cui il servizio per 198.000 abitanti viene assicurato con 380 addetti.

domenica 28 marzo 2010

ATO ME2, NUOVA EMERGENZA

"Rischia di tornare l’emergenza sanitaria e sociale nei 38 comuni interessati al servizio di raccolta rifiuti dell’Ato Messina 2".
Questo è quanto dichiara Enzo Testa, segretario generale della Fit Cisl di Messina. Un allarme dettato al nuovo dietrofront della Gesenu che, dopo l’apertura dei giorni scorsi, questa mattina ha fatto sapere di voler sospendere definitivamente la raccolta dei rifiuti dal 1. aprile 2010, licenziando i 164 lavoratori.

domenica 21 marzo 2010

GAZZETTA DEL SUD - ONLINE - Messina - La raccolta differenziata via obbligata

GAZZETTA DEL SUD - ONLINE - Messina - La raccolta differenziata via obbligata

GAZZETTA DEL SUD - ONLINE - Messina - Raccolta e trasporto dei rifiuti Da domani i Comuni fanno da sé

Sant'Agata Militello
Da domani, i trentatré comuni dell'Ato Me1, gestiranno in proprio il servizio raccolta e trasporto dei rifiuti. Si è infatti, definitivamente interrotto il rapporto allacciato nel 2005 fra l'Ati, capo fila il Cns di Bologna della Nebrodi Ambiente, Fasteco, Multiecoplast e l'Ato Me1, decisione presa dal soggetto gestore del servizio per la mancata corresponsione da parte della società d'ambito, della transazione sottoscritta fra le parti nell'aprile del 2009. L'Ati aveva annunciato ufficialmente che a partire da lunedì 22 marzo non avrebbe assicurato più il servizio di raccolta, smaltimento dei rifiuti nell'ambito territoriale dei trentatrè comuni che vanno da Capo d'Orlando a Tusa. In questi giorni il neo presidente del cda, avv. Francesco Librizzi aveva cercato di mediare e trovare una soluzione proponendo anche un nuovo programma con nuove scadenze di pagamento dei debiti corrente e pregressi da saldare entro il mese di dicembre del 2010. Ma, evidentemente, i responsabili dell'Ati non si sarebbero sentiti garantiti per cui hanno deciso di rescindere definitivamente il contratto. Cosa accadrà adesso? Il Presidente del cda dell'Ato Me 1, avv. Francesco Librizzi, ha comunicato ai sindaci, alla Procura delle Repubblica di Patti , Mistretta e Nicosia ed a tutte le autorità, che la società d'ambito «ha già attivato le procedure per la ricerca di uno o, se necessario, più nuovi gestori in relazione alle macro aree già delineate, che ricalcano il territorio in cui operavano le diverse società dell'Ati. Però, stante la complessità della definizione del servizio da affidare , raccolta porta a porta e dell'iter della procedura di appalto, si è calcolato che i nuovi gestori non potrebbero iniziare il servizio prima di 30/40 giorni. Premesso quanto sopra, si ritiene necessario che, nelle more della riattivazione del servizio da parte di questa società, ogni comune provveda ad attivare in loco e direttamente il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti ed il loro trasporto nei centri di conferimento di Alcamo, l'umido, vetro, lattine, carta, plastica ed in discarica a Motta Santa Anastasia i rifiuti indifferenziati».

Rifiufi, chiusa la discarica a Partinico: raccolta ferma- gds.it

Partinico. Resta chiusa la discarica di contrada Baronia Provenzano, a Partinico (Pa), nella quale scaricano i rifiuti i dodici Comuni della provincia di Palermo, soci dell'Ato 1. Non è stata sufficiente l'ordinanza firmata dal sindaco di Partinico, Salvo Lo Biundo, per la riapertura provvisoria della discarica, perché l'impianto di trito-vagliatura non è in regola con le norme di legge e per questo la Regione siciliana non concede l'autorizzazione a riaprire la discarica. Intanto, l'immondizia continua ancora una volta ad accumularsi per le strade di comuni del comprensorio.

martedì 9 marzo 2010

Ancora niente raccolta rifiuti in diversi comuni ennesi

Enna, Agira, dove da otto giorni non si opera nella raccolta dei rifiuti, Centuripe, Catenanuova, dove il sindaco Aldo Biondi non è disposto a fare anticipazioni, è evidente e sta per diventare pericolosa perché ha invaso le strade dai rifiuti, dove si registra la presenza di molti animali randagi ed è necessario un intervento immediato per evitare che possano peggiorare le condizioni igienico-sanitarie. Il sindaco di Enna, Rino Agnello, ha anticipato circa dieci mila euro per l’acquisto del carburante per i mezzi da utilizzare nella raccolta dei rifiuti, ma gli operatori ecologici hanno continuato a non lavorare perché non c’erano le condizioni di sicurezza per poterlo fare, per cui la città continua ad essere sommersa da cumuli di rifiuti in ogni dove e tra qualche giorno, se dovessero cambiare le condizioni atmosferiche, si potrebbe arrivare ad una vera e propria emergenza rifiuti perché cambierebbero sostanzialmente le condizioni igienico-sanitarie. La

Soppresse le società d'ambito ATO

1-quinquies. All’articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, dopo il comma 186 è inserito il seguente:«186-bis. A decorrere da un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono soppresse le Autorità d’ambito territoriale di cui agli articoli 148 e 201 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni.Decorso lo stesso termine, ogni atto compiuto dalle Autorità d’ambito territoriale è da considerarsi nullo. Entro unanno dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni attribuiscono con legge le funzioni già esercitate dalleAutorità, nel rispetto dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza. Sono abrogati gli articoli 148 e 201 del decreto legislativo n. 152 del 2006.

lunedì 1 marzo 2010

Emergenza rifiuti: società in sciopero

Emergenza rifiuti: societ� in sciopero: "CANICATTI (AG) - Solo i servizi essenziali, in prossimit� di strutture sanitarie ed esercizi pubblici, sono garantiti da questa mattina dagli operatori della Dedalo Ambiene Spa di Licata (AG), che gestisce il servizio di raccolta, spazzamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani."

Rifiuti, ATO PA1 i Comuni sono morosi

Sono tutti morosi i Comuni soci dell’ato rifiuti Palermo 1. Secondo le statistiche ufficiali il loro debito complessivo ammonta a quasi una trentina di milioni di euro. I debiti più alti sono quelli di Partinico e Carini, le città con il maggior numero di abitanti nel comprensorio, entrambe devono alla società d’ambito circa 8 milioni e mezzo di euro. Ma con la differenza che Carini ha già versato nelle casse dell’Ato il 64% del dovuto mentre Partinico ha pagato soltanto il 41%. Ma il Comune che in proporzione deve di più all’Ato è Isola delle Femmine, che fino a ora ha versato nelle casse comuni poco più di un milione e mezzo di euro, equivalente al 37% delle somme dovute. I Comuni che finora hanno pagato con maggiore regolarità per lo svolgimento del servizio di raccolta rifiuti sono invece Torretta, che ha già versato l’89% delle sue quote e Giardinello con l’82%. Virtuosi anche Trappeto, Cinisi e Borgetto che hanno effettuato rispettivamente il 74, il 72 e il 70% dei pagamenti. A metà classifica gli altri Comuni: Capaci ha versato il 59%, Terrasini il 64, Montelepre il 65 e Balestrate il 68%.

Post più popolari di sempre