Per il 2007 la legge regionale prevede il raggiungimento della soglia del 20% di raccolta differenziata. Al termine delle verifiche, che sono tuttora in corsa, scatteranno i commissariamenti per gli ATO e i Comuni che non sono stati capaci di centrare questo obiettivo e l’Agenzia procederà con interventi sostituitivi in modo che, nel corso del 2008, si possa arrivare alla nuova quota prevista del 30%”.Lo afferma il direttore dell’Osservatorio rifiuti dell’Agenzia regionale per i Rifiuti e per le Acque, Salvatore Raciti.
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6 commenti:
sit-in che ieri i verdi hanno tenuto davanti il Palazzo dei Normanni, per sostenere la proposta, promossa dall'ex deputato dei verdi Lillo Miccichè, relativa alla decadenza dei sindaci e Ato che non attuano il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, ha riscontrato notevoli consensi, prima con la petizione popolare e poi da parte di alcuni deputati. In questo senso, i deputati regionali Cantafia e Borsellino hanno posto la firma ed hanno presentato la proposta, come emendamento nella finanziaria in esame.
Lillo Miccichè, presente al sit-in, ritiene che "la sanzione ai sindaci e Ato è il mezzo più efficiente per accellerare la raccolta differenziata in Sicilia, perchè fra un anno quando le discariche saranno piene il rischio concreto è che anche in Sicilia si possa ripetere il dramma che oggi la Campania sta vivendo immersa dai rifiuti. L'emergenza certamente non può essere risolta invocando gli inceneritori (inquinati, tecnicamente superati e costosi) come tocca sana; e chi oggi ha il dovere istituzionale di prevenire disastri ambientali, in primo luogo la Regione el 'Assemblea Regionale, non hanno alcun diritto di tirarsi indietro, ne alibi di sorta".
perchè non esamini l'idea di creare una lista civica con Beppe Grillo ? lui si occupa di rifiuti da tempo.
Davide Tabbì
Palermo, 7 mag. (Apcom) - Il presidente della Regione Siciliana, Raffele Lombardo, ritiene non più sostenibile la situazione debitoria degli Ato (Ambito territoriale ottimale) Rifuti in Sicilia. "Occorrono soluzioni efficaci in tempi rapidi" ha detto oggi Lombardo, incontrando a Palazzo d'Orleans i presidenti delle società locali.
"Ritengo importante - ha proseguito Lombardo - una responsabilizzazione diretta dei sindaci che in alcuni casi non hanno trasferito agli Ato le somme necessarie a garantire lo svolgimento di un servizio puntuale e proficuo. Tutto ciò, a volte, ha esposto i presidenti delle società d'ambito a diversi attacchi mediatici e, purtroppo, anche personali, attacchi dai quali è giusto prendere le distanze. Ai presidenti - ha concluso il presidente della Regione - va riconosciuto il merito di aver garantito finora il servizio di smaltimento dei rifiuti, nonostante si siano trovati ad operare in mezzo a numerose difficoltà".
Nel corso della riunione Lombardo ha invitato i presidenti degli Ato a costituire un tavolo tecnico composto da una significativa delegazione delle varie società, rappresentanti le diverse tipologie di tariffa applicata, gestione condotta e di percentuale di raccolta differenziata ottenuta. Del tavolo fanno parte gli Ato: CT3, RG1, ME1, PA5, TP2, CT5. Il tavolo avrà il compito di analizzare la proposta di accorpamento degli Ato inoltrata dall'Agenzia Regionale peri Rifiuti e le Acque, studiare la situazione e formulare delle proposte ulteriori da presentare al Governo regionale nei prossimi sette giorni per dare soluzione al problema.
Catania: gli Ato passeranno da 27 a 10
Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha firmo ieri un decreto per il ridimensionamento degli ambiti territoriali. Da ventisette gli Ato passeranno a 10. “In verità – ha dichiarato Lombardo – ho solo il merito di avere applicato una norma contenuta nella finanziaria dello scorso anno, ma sarà ben altra impresa ripianare i conti degli Ambiti territoriali ottimali”. Lombardo lo ha spiegato ieri nella sede di rappresentanza della Regione a Catania, indicando anche in 600 milioni di euro i debiti degli Ato. Il governatore ha subito disposto il divieto assoluto di nuove assunzioni di personale, ma entro fine ottobre dovranno costituirsi i nuovi consorzi d’ambito, mentre un mese dopo s’insedieranno i consigli di amministrazione. Entro fine anno, poi, si dovrà procedere alla liquidazione degli ambiti territoriali. “Decideremo in questa fase – ha dichiarato Lombardo – a chi attribuire il debito finora accumulato. Ma temo che la fine dovrà farlo la Regione”.
Lombardo ha spiegato che il servizio di raccolta rifiuti sarà organizzato su base provinciale.
Nel corso della riunione di ieri il presidente della Regione ha anche parlato dei tagli alla sanità, anticipando una revisione del piano di rientro. Secondo Lombardo, infatti, non sarebbe assolutamente giusto chiudere le guardie mediche dei piccoli paesi, anche se effettuano solo una visita al giorno. Sarebbe un criterio stupido che penalizzerebbe gli abitanti dei piccoli centri. Invece, sarebbe più opportuno chiudere le guardie mediche delle grandi città che si trovano a pochi passi dai pronti soccorsi degli ospedali.
21 / 05 / 2008
Il presidente della Regione revoca il precedente decreto sugli Ato, che prevedeva lo scioglimento delle società d’ambito.Palermo Ambiente in liquidazione.
REVOCA STATO DI LIQUIDAZIONE 'PALERMO AMBIENTE',ADESSO SI LAVORA PER LA SUA RICAPITALIZZAZIONE.
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