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lunedì 1 marzo 2010
Rifiuti, ATO PA1 i Comuni sono morosi
Sono tutti morosi i Comuni soci dell’ato rifiuti Palermo 1. Secondo le statistiche ufficiali il loro debito complessivo ammonta a quasi una trentina di milioni di euro. I debiti più alti sono quelli di Partinico e Carini, le città con il maggior numero di abitanti nel comprensorio, entrambe devono alla società d’ambito circa 8 milioni e mezzo di euro. Ma con la differenza che Carini ha già versato nelle casse dell’Ato il 64% del dovuto mentre Partinico ha pagato soltanto il 41%. Ma il Comune che in proporzione deve di più all’Ato è Isola delle Femmine, che fino a ora ha versato nelle casse comuni poco più di un milione e mezzo di euro, equivalente al 37% delle somme dovute. I Comuni che finora hanno pagato con maggiore regolarità per lo svolgimento del servizio di raccolta rifiuti sono invece Torretta, che ha già versato l’89% delle sue quote e Giardinello con l’82%. Virtuosi anche Trappeto, Cinisi e Borgetto che hanno effettuato rispettivamente il 74, il 72 e il 70% dei pagamenti. A metà classifica gli altri Comuni: Capaci ha versato il 59%, Terrasini il 64, Montelepre il 65 e Balestrate il 68%.
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3 commenti:
I lavoratori dell'Ato rifiuti Palermo 1, in sciopero da ieri perché non ricevono lo stipendio, stamattina hanno bloccato per circa venti minuti la circolazione stradale a Cinisi sulla statale 113, impedendo il transito ai mezzi di ditte private incaricate dai comuni del comprensorio di rimuovere i rifiuti al posto dei dipendenti in sciopero. Alcuni di questi grossi mezzi sono stati bloccati proprio sulla statale.
"I sindaci hanno fatto una vigliaccata - dice Gianpaolo Illiano, sindacalista Rdb e dipendente dell'Ato rifiuti - incaricando privati sprovvisti di autorizzazioni e requisiti di legge per raccogliere l'immondizia al nostro posto. Non capiamo perché invece di pagare i privati non utilizzano queste somme per accreditarci gli stipendi e investire sulla manutenzione dei mezzi e nel vestiario per permetterci di svolgere il servizio di nettezza urbana in sicurezza".
Belle Cose!
Incredibile fino a che punto si possa arrivare.
I sindaci di Giardinello e Montelepre, Salvatore Polizzi e Giacomo Tinervia, si dicono pronti ad emettere provvedimenti straordinari per ripristinare le condizioni igienico-sanitarie del territorio.
Tinervia inoltre ha inviato una nota al Prefetto di Palermo e al comandante della locale stazione dei carabinieri per denunciare la grave emergenza, peraltro comunicata anche al Presidente della Regione Raffaele Lombardo e all’assessore Pier Camillo Russo che a giorni dovrebbero convocare un vertice con i sindaci.
Il sindaco Giacomo Tinervia, inoltre, si fa garante con i lavoratori, di versare tra domani e dopodomani, assieme ad altri colleghi, ulteriori somme per garantire i loro stipendi, mettere a norma gli automezzi o ricorrere ad altri in affitto.
“Noi – dice il sindaco Tinervia – siamo con gli operai, ma anche con i cittadini ai quali dobbiamo garantire le necessarie norme igienico sanitarie”. Il primo cittadino di Montelepre – infine – ha ricevuto una nota dall’Assessorato regionale agli enti locali che assicura ai comuni soci dell’Ato Rifiuti Palermo 1 di stare verificando le possibilità finanziarie per anticipare 2 milioni di euro dei trasferimenti regionali agli enti morosi.
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