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domenica 22 febbraio 2015

Sicilia, primato negativo per i rifiuti: il 93% in discarica

Primato negativo per la Sicilia che si posiziona al primo posto per l’uso delle discariche dove conferisce il 93% del totale dei rifiuti. E' seguita dalla Calabria con il 71% e da Campania e Lazio che fanno ricorso massiccio a impianti di trattamento localizzati in altre Regioni o all'estero. Tra le più virtuose per la raccolta differenziata invece due regioni del nord Italia e sono Veneto e Trentino Alto Adige che raggiungono quota 64,6%. Lo ha spiegato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti rilevando che "ci sono Regioni in cui il quadro impiantistico è molto carente o del tutto inadeguato". Parlando in audizione in Commissione Ambiente alla Camera a proposito della produzione e della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, il ministro ha spiegato che tra il 2012 e il 2013 c'è stata "una diminuzione generalizzata della produzione regionale dei rifiuti urbani; contrazioni più evidenti in Basilicata, Valle d'Aosta, Marche e Abruzzo". Per la Raccolta differenziata dei rifiuti urbani va sicuramente meglio al nord: dietro Veneto e Trentino Alto Adige, ci sono con il 60% Friuli Venezia Giulia (più precisamente 59,1%) e con più del 55% le Marche; tra il 50% e il 55% si collocano Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Per le regioni del centro, le percentuali scendono: dal 45,9% dell'Umbria al 42% della Toscana, mentre al 26,1% si attesta il tasso di raccolta differenziata del Lazio. Al sud Italia un'ulteriore crescita si registra per la Campania, la cui percentuale di raccolta differenziata è pari al 44%. Anche l'Abruzzo supera il 40%, mentre al 25,8% e al 22% si attestano Basilicata e Puglia. Inferiori al 15% risultano, infine, i tassi di raccolta della regione Calabria (14,7%) e Sicilia (13,4%). Sulla gestione dei rifiuti, il ministro ha spiegato che lo smaltimento in discarica è ancora una forma molto diffusa, visto che interessa il 37% dei rifiuti urbani. Ma dove c'è un ciclo integrato di rifiuti grazie a un parco impiantistico sviluppato, viene ridotta significativamente. Nel 2013, in base ai dati Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), lo smaltimento in discarica, pari a 10,9 milioni di tonnellate di rifiuti, è diminuito rispetto al 2012 di quasi 800 mila tonnellate attribuibili essenzialmente al calo della produzione dei rifiuti urbani registrata nello stesso periodo e al contemporaneo incremento della raccolta differenziata che ha raggiunto a livello nazionale la percentuale del 42,3%.
http://www.quotidianodiragusa.it/2015/02/20/sicilia/sicilia-primato-negativo-per-i-rifiuti-il-93-in-discarica/13754

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