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lunedì 9 marzo 2015

Ato la crisi non passa Raccolta rifiuti prossima al collasso

I sindacati la definiscono “una vera e propria strategia del fallimento”. E la tensione sale alle stelle. Non conosce sosta la crisi degli Ato Palermo 1 (in pessime condizioni economico-finanziarie) e il 2 (già fallito), con i lavoratori condotti all’esasperazione e con la raccolta dei rifiuti prossima al collasso nei 29 comuni del Palermitano gestiti. “Ci chiediamo a chi possa giovare questo comportamento, certamente non ai lavoratori mortificati e ridotti a elemosinare ogni mese un diritto, la retribuzione - denuncia Alessandro Miranda, segretario provinciale Fit Cisl -. Continuiamo a non capire come mai gli amministratori locali dispongono delle risorse economiche per pagare le ditte private e dichiarano di non avere fondi per pagare l’Ato”.
I numeri sono chiari: i 103 dipendenti della Temporary non prendono lo stipendio da dicembre, quelli dell’Ato 1 da gennaio. Ma l’emergenza non riguarda solo gli Ato del palermitano, come spiega Dionisio Giordano segretario regionale Fit Cisl Ambiente: “Non sono solo queste le situazioni esplosive in Sicilia, la nostra preoccupazione è legata alla imminente scadenza del 30 giugno data in cui cesseranno di esistere gli Ato in liquidazione, come previsto da un ordinanza del presidente della Regione, non prorogabile - ricorda -. Se la Regione non velocizzerà la nascita delle Srr, anche individuando una modifica normativa, il rischio concreto sarà, dal primo luglio in poi, lo stop di servizi di raccolta in buona parte della Sicilia”.
Intanto giovedi’ prossimo, 12 marzo, la Srr Palermo Ovest dovrà ufficialmente formulare la proposta di affitto del ramo di azienda della fallita Alto Belice Ambiente, atto necessario per far tornare in servizio i 276 lavoratori. “Auspichiamo - affermano Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - che non si registrino ulteriori ritardi, i rumors di queste ore di sindaci divisi sulle modalità di distribuzione del personale e quindi ancora in disaccordo, destano molte preoccupazioni. Le reazioni dei lavoratori, sospesi dal 22 dicembre 2014 senza retribuzione, di fronte a un’ennesima fumata nera sarebbero ingovernabili. Già oggi alcuni consigli comunali sono occupati, pertanto chiediamo senso di responsabilità ai sindaci dei comuni interessati e contestualmente invitiamo il commissario regionale Taverna a continuare a seguire la vicenda con l’attenzione fin qui dimostrata”. L’assessorato regionale all’Energia e Rifiuti, avvertono i sindacati, “sia comunque pronto a intervenire con poteri sostitutivi nel caso in cui i sindaci convocati in assemblea per il 12 marzo, dovessero fallire”. (fonte Italpress)

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/cronaca/15_marzo_09/palermo-gli-ato-crisi-non-passa-raccolta-rifiuti-prossima-collasso-b6c805a2-c636-11e4-8b9d-d02a64a08917.shtml

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