L’assemblea dei soci della SRR si riunirà giorno 16 marzo alle ore 15, per discutere, tra le altre cose, del regolamento degli uffici e dei servizi, presupposto necessario per determinare la dotazione organica degli uffici della SRR.
La proposta del Consiglio di Amministrazione prevede la costituzione di un unico settore, con a capo un solo dirigente, e tre servizi: Affari Generali, Economico/Finanziario e Tecnico. Il regolamento prevede che i dipendenti vengano assunti tramite prove selettive e che gli stessi abbiano un ruolo interscambiabile. Questo consentirà economicità e razionalizzazione del personale da assumere.
Nella proposta di organizzazione è prevista l’applicazione del contratto di lavoro degli Enti Locali che ha un costo inferiore di circa il 30% rispetto all’attuale contratto applicato ai dipendenti dell’ATO.
Così il Presidente della SRR ennese, Sebo Lenza, sindaco di valguarnera: “Abbiamo raccolto le istanze dei Sindaci che più volte hanno chiesto l’applicazione di un contratto di lavoro che sia in linea con quello degli Enti Locali, essendo la SRR soggetto equiparabile dal punto di vista normativo ai medesimi obblighi cui sono sottoposti gli enti locali, unici soci della SRR. Sappiamo che questa scelta provocherà molti mal di pancia, speriamo e siamo certi che i Sindaci non si lasceranno influenzare dalle sollecitazioni esterne. Bisogna andare avanti, fare funzionare la nuova società evitando il collasso e le distorsioni che si sono create all’interno dell’ATO. I Sindaci hanno voluto rompere con le metodologie utilizzate nel passato, vogliono costruire un percorso nuovo, funzionale e rispondente alle effettive esigenze del servizio senza che i maggiori costi ricadono sui cittadini. Saranno oggetto di discussione assembleare, le proposte operative sull’avvio della società di scopo, già deliberata dall’Assemblea che avrà la funzione di gestire gli impianti funzionanti che saranno presi in carico e saranno utilizzate secondo i criteri del Piano d’Ambito, in fase di elaborazione. La dotazione organica della SRR, il piano d’ambito e i Piani d’intervento in conformità al piano d’ambito, costituiscono il presupposto necessario per avviare la gestione diretta da parte dei comuni con l’avvio del sistema della raccolta differenziata e il miglioramento de servizio dal punto di vista igienico e sanitario. Se riusciamo in questa impresa, continueremo a garantire l’occupazione a tutti gli operatori nei diversi cantieri e forse a tutti i dipendenti dell’ATO”.
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sabato 14 marzo 2015
Rifiuti. SRR Enna: si profila una riduzione del 30% su retribuzioni
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